Cerca nel blog

venerdì 19 febbraio 2010

Nuovo Corco Accesso alla Componente


Ragazzi, da domattina nuovo corso di Accesso alla componente.....
Mi raccomando, 16€ per iscrizione, carta, penna, e alle 09:30 puntuali in via vittorio emanuele 101!

lunedì 15 febbraio 2010

Nucleo Demolitori VDS

Sorrisi tra la polvere



Clown Terapy a San Gregorio

Nuovi corsi per "Accesso alla componente".


In data 20 febbraio 2010, si svolgeranno in via Vittorio Emanuele n°101 ad Alghero, i nuovi corsi di "Accesso alla componente", i quali potranno dare la possibilità a tutti coloro che lo supereranno, di poter scegliere la componente laica, alla quale vogliono far parte, come: Volontari del Soccorso (presenti ad Alghero), Comitato Femminile, Donatori di Sangue e Pionieri. Quest'ultimi sono la parte giovanile, infatti nelle altre tre componenti volontaristiche, possono far parte solo le persone dai 26 ai 65 anni, mentre invece nei Pionieri, dai 14 ai 25.
Le date del corso sono sabato 20 e domenica 21, giovedì 25, sabato 27 e domenica 28, in quest'ultimo giorno si svolgerà anche l'esame per il patentino BEPS (Brevetto Europeo di Primo Soccorso).

Missione Abruzzo 2009









Il 23 settembre c'è stata la partenza per la missione in Abruzzo da parte dei ragazzi di Alghero. I partecipanti alla missione sono stati 3: Manuel Carta, Gennaro La Rocca e Pasqualino Silanos.
Le attività svolte sono state molteplici; dalla cucina, ai bagni, alla carraia, alle pulizie, al censimento, allo smontaggio tende e tanto altro.
Il legame con gli altri gruppi è stato inevitabile e il rapporto è durato anche dopo la missione, tanto da spingere i volontari ad andare a Roma per un incontro coi colleghi del posto.
Interessantissima esperienza, formativa e collaudativa per il gruppo stesso.

USMAF


Il 27,28 e 29 agosto 2009, è stato fatto il corso per fondare il 3° nucleo di Sanità Pubblica della Croce Rossa Italiana, al quale hanno partecipato 7 dei Volontari di Alghero: Manuel Carta, Daniela Cocco, Ornella Sanna, Gennaro La Rocca, Carmela La Rocca, Pasqualino Silanos e Marcella Zucca. Tutti hanno passato l'esame diventando parte integrante del progetto. Il corso consisteva nel formare personale atto al trattamento in porti e aeroporti sulle pandemie extra-frontaliere.
L'attestato dice: "Assolvimento dei compiti previsti per l'italia dell'applicazione del nuovo regolamento sanitario internazionale per il rafforzamento del sistema di sorveglianza ed allerta ai confini del Paese"


Il gruppo di Alghero è stato fondato il 5 agosto 2009, da Manuel Carta, diventato poi il Commissario di gruppo, da Daniela Cocco,da Gennaro La Rocca, Carmela La Rocca, Pasqualino Silanos, Marcella Zucca, Ornella Sanna, Sally Rabino, Maria Tanca, Antonietta Mariani.
Un particolare ringraziamento va a Erica Fois, senza la quale sicuramente il gruppo non si sarebbe formato.

La componente del Volontari del Soccorso (VdS) svolge principalmente il trasporto e soccorso infermi con ambulanza. I volontari, inoltre, effettuano a favore dei cittadini numerose attività socio-assistenziali, per esempio: primo soccorso, attività socio-assistenziali con specializzazione delle squadre di soccorso per l'emergenza psicologica, educazione sanitaria, protezione civile, ricerca con unità cinofile, soccorsi con mezzi e tecniche speciali, emergenza nazionale ed internazionale legata a calamità ed a situazioni di conflitto armato nei vari paesi interessati e diffusione del Diritto Internazionale Umanitario.

I VdS sono presenti ai grandi eventi e manifestazioni pubbliche garantendo una continua assistenza sanitaria. Nel 2008 sono stati 91.752 i soci Volontari del Soccorso.

La Croce Rossa Italiana, in virtù delle convenzioni internazionali ed in forza delle leggi nazionali dispone tra le sue componenti, per l'assolvimento dei compiti di emergenza del tempo di pace e di guerra, di un Corpo Militare ausiliario delle Forze Armate.
E' composto da un contingente di personale in servizio e da personale in congedo, arruolato su base volontaria e altamente specializzato: medici, psicologi, chimici-farmacisti, commissari, contabili, infermieri e soccorritori.
Nei propri ruoli in congedo conta oggi 19.314 iscritti, che vengono richiamati periodicamente per addestramento.
Il Corpo Militare in situazioni di emergenza nazionale ed internazionale gestisce ospedali da campo, presidi medici avanzati, nuclei sanitari e logistici mobili e nuclei di decontaminazione NBCR.
Attualmente è organizzato territorialmente in un Ispettorato Nazionale, in Uffici Arruolamento e Addestramento istituiti preso ogni Comitato Regionale, in Nuclei Addestramento e Attività Promozionale a livello locale, in basi operative e centri polifunzionali.

Ausiliarie delle Forze Armate, le Infermiere Volontarie oltre a portare aiuto e conforto in caso di guerra, di emergenze sia nazionali che internazionali, sono da sempre impiegate anche in missioni umanitarie in Italia e all'estero.

Le "Crocerossine" conseguono un diploma dopo un corso teorico-pratico della durata di due anni e prestano la loro opera negli ospedali militari, in quelli civili, nelle postazioni di pronto soccorso, negli ambulatori, nei centri di assistenza e in qualsiasi posto sia necessario la loro presenza. Nel 2008 sono state 10.124 le socie iscritte come Infermiere Volontarie.

La CRI ha iniziato ad occuparsi della donazione del sangue nell'immediato dopo guerra per dare il proprio contributo alla soluzione del grave problema della carenza di sangue nel nostro paese, mediante la creazione di gruppi donatori organizzati. La Componente è nata nel 1997 e da allora i soci attivi con la loro azione in tutti i luoghi di aggregazione e con interventi rivolti ai singoli cittadini, contribuisce all'evoluzione del sistema trasfusionale italiano, in stretto contatto con le Istituzioni

I Pionieri rappresentano la componente anagraficamente più giovane dell'Associazione. Prestano il loro contributo volontario in particolare nelle aree della salute, della pace, del servizio alla comunità e della cooperazione internazionale e dello sviluppo.

La loro attività è rivolta in modo particolare ai giovani, tuttavia va sottolineato anche il prezioso lavoro svolto nelle corsie degli ospedali, nelle case di riposo, nei reparti pediatrici e presso le abitazioni di quanti necessitano di un'assistenza domiciliare.

Prestano, anche la loro opera nelle scuole lavorando su temi quali l'educazione sanitaria, la pace, l'ecologia e la prevenzione. In molte città è attivo anche un servizio di assistenza domiciliare in motorino per le necessità di anziani e malati soli. Nel 2008 sono stati 15.333 i soci Pionieri.

Composto da sole donne di ogni età, il Comitato Nazionale Femminile (CNF) assolve il compito di assistenza socio-sanitaria attraverso l'ascolto, l'accoglienza, l'integrazione sociale e culturale, il sostegno economico e la realizzazione di progetti in particolare a favore delle fasce sociali deboli: immigrati, nomadi, detenuti, tossicodipendenti, anziani, minori e donne in difficoltà. Compito del CNF è anche la divulgazione dell'immagine e dei principi di Croce Rossa.
Numerose volontarie partecipano alle campagne perla salvaguardia dei diritti umani e della vita. Il CNF si occupa, anche della raccolta e della distribuzione di generi di sostentamento. Il CNF è sempre presente negli interventi della C.R.I. nel caso di emergenze nazionali e internazionali accanto agli organi di Protezione Civile non solo con l'assistenza diretta ma anche attraverso la raccolta di generi di prima necessità.

I Soccorsi sulle Piste da Sci

Grazie alle iniziative congiunte delle Regioni C.R.I. Valle d'Aosta ed Abruzzo e del S.A.S., è nato questo nuovo settore nazionale di attività dei soccorsi speciali della Croce Rossa Italiana diretto erede delle attività di soccorso su pista che da molti anni veniva svolto in autonomia da alcune Unità C.R.I.

È stato approvato il Regolamento Nazionale ed è stato svolto il primo corso Istruttori, a Courmayeur, che ha brevettato 40 istruttori provenienti da 14 regioni d'Italia.
Tale attività vede impegnate nell'espletamento di convenzioni con enti locali ed aziende di gestione di impianti di risalita diverse Unità C.R.I.

Le Unità Cinofile

Da sempre il cane è il simbolo della fedeltà e della collaborazione fra uomo e mondo animale.

L'acuta intelligenza, l'adattabilità a tutti gli ambienti ha, da sempre, fatto di questo splendido animale il migliore amico dell'uomo.

Il cane ripaga la nostra amicizia con un affetto senza limiti e con una partecipazione attiva nella nostra vita che ce lo fa sentire più vicino.

Sorveglia le nostre case, ci fa semplicemente compagnia oppure può essere impiegato per lavori della più varia natura.

Molte razze canine sono diventate specializzate in diversi campi: cani da pastore, cani da guardia, cani da difesa, cani da caccia, cani da compagnia.

Ma non finisce qui, ci sono cani che, con appropriati corsi di specializzazione, possono diventare ottimi cani da salvataggio.

Abbiamo così cani per la conduzione di non vedenti, cani da salvataggio in mare, cani da valanga, cani per la ricerca e per l'individuazione di persone.

Sempre più spesso si vedono immagini in TV di cani specializzati nella ricerca di persone ancora vive sopravvissute ad un terremoto o ad un crollo.Sono preziosi, precisi, insostituibili.

Il loro posto può essere preso esclusivamente da sofisticati e costosi macchinari tecnologici. Sfruttiamo la loro maggiore sensibilità in cambio dell'amore e del rispetto che riusciamo ad offrire loro.

Non chiedono molto ma sono disposti a rischiare la loro vita per salvarci, meritano molto più di quanto riusciamo ad offrire loro.

Questa parte del sito della CRI è dedicata a loro e ai loro operatori.


Soccorsi con Mezzi e Tecniche Speciali

I Soccorsi con Tecniche Speciali della Croce Rossa Italiana, in effetti, esistono da sempre.

Quando un membro di una Componente Volontaristica della CRI si trova davanti ad un soccorso di nuova natura sa spesso ricorrere all'arte di arrangiarsi tipica della nostra mentalità italiana.

Ma questo può essere anche pericoloso perchè questa persona volenterosa può trovarsi di fronte a problematiche del soccorso dove non può avere spazio l'esperienza.

Mettiamo in evidenza alcuni scenari possibili, forse qualcuno di questi li avete letti sui giornali: strade interrotte e impraticabilità del terreno, ricerche a largo raggio di persone disperse, persone intrappolate in sacche d'aria nelle cavità del terreno poi inondate da qualche temporale oppure portare il primo soccorso in aree contaminate da qualche sostanza chimica o da scorie radioattive.

Certo sarebbe utile avere nella propria unità di soccorso qualche persona esperta di speleo-sub, qualificata per operare in ambienti contaminati oppure piloti ed elisoccorritori per individuare e raggiungere in breve tempo dispersi.

I Soccorsi con Tecniche Speciali e con Aeromobili nascono per questo: per creare un database contenente i dati sul personale specializzato che già abbiamo e per organizzare corsi di qualificazione e informativi per gli altri operatori dell'emergenza. Il fine ultimo è, come sempre, quello di fornire materiali e mezzi ma soprattutto personale qualificato alle unità sprovviste.

OPSA


Operatori Polivalenti di Salvataggio in Acqua

Chi sono gli Operatori Polivalenti di Salvataggio in Acqua della Croce Rossa Italiana?

La risposta non è certo facile e troppo facile è definirci come "i bay-watch italiani" ma proveremo a darla col minor numero di parole possibile. Gli O.P.S.A. sono appartenenti delle varie componenti della Croce Rossa Italiana (Corpo Militare, Infermiere Volontarie, Sezione Femminile, Pionieri, Volontari del Soccorso, Donatori di Sangue e Dipendenti della C.R.I.) che impiegano il loro tempo libero nel volontariato per fornire un servizio di assistenza presso le coste e le acque interne.

L'attività, a livello sperimentale, è nata circa un decennio fà in Sardegna ma solo da cinque anni ha preso l'attuale conformazione. Alla data del 1° settembre 1999 i brevettati OPSA hanno raggiunto e superato le 2.000 unità, questo dimostra il grande interesse che ha riscontrato nella nostra Associazione questa nuova specialità.

I nostri interventi operativi coprono un largo spettro di azione: assistenza ai bagnanti sulle spiagge e le acque interne, assistenza alle gare sportive acquatiche di ogni tipo, interventi di elisoccorso, protezione civile per calamità naturali o incidenti, interventi subacquei, emergenze dove è necessaria una camera iperbarica, assistenza in acqua ai portatori di handicap, trasporto infermi in acqua, prevenzione.

Come si diventa O.P.S.A.? Bisogna innanzitutto essere un regolare appartenente di una delle Componenti Volontaristiche della C.R.I. sopra elencate, essere in perfette condizioni fisiche e seguire un corso di specializzazione che viene tenuto dai nostri Istruttori in tutto il territorio nazionale.